Eremo di Eupilio. Un Centro di spiritualità nel triangolo Lariano.
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Il cristianesimo, in prima battuta, non è una comunità che argomenta e interpreta, ma piuttosto una comunità che narra.
Dt 26, 5-9: il carattere narrativo della fede
nell’A.T
La storia dà un contenuto alla fede e questa conferisce
un senso alla storia. Israele proclama la sua fede narrando avvenimenti che
esso vive e comprende come una rivelazione di Dio nella sua storia. Il
passato è garante del futuro: la Bibbia ritorna continuamente sul passato
per aprire prospettive di futuro. Israele s’identifica come popolo di Dio
solo quando, a partire dalle esperienze fondatrici, comprende tutta la sua
storia secondo una sola unità di senso e può raccontarla come un progetto di
vita.
Lc 24: l’identità narrativa dei cristiani
L’eredità veterotestamentaria del carattere narrativo della fede, fondata
sugli interventi di Dio nella storia, ha permesso al cristianesimo delle
origini di non dissolversi in un misticismo a-storico o in un pensiero
filosofico. Il racconto autorizza ad ammettere che nella vita dei discepoli
si è verificato un avvenimento e a indicare questo avvenimento in termini di
incontro. Ciò che fonda il cristianesimo non è né un dogma, né un’etica, ma
l’esperienza di un incontro. Dio è venuto a camminare sulle strade della
nostra umanità per incontrarci ed essere incontrato, per conoscerci ed
essere conosciuto.
1 Cor 11, 23-26: la cena del Signore
La cena del Signore è il luogo denso della memoria e dell’annuncio. Memoria
e annuncio completamente concentrati su Gesù Cristo. Di Dio si parla per
cenni con grande sobrietà, e il suo volto è evocato attraverso i gesti di
Gesù, o meglio dentro i gesti di Gesù. E’ come se il “dire Dio” della
celebrazione eucaristica sia sostanzialmente implicito, in trasparenza,
racchiuso nello spazio della memoria di Gesù, come se non ci fosse altro
spazio per “dire Dio” se non Gesù Cristo.
GIOVEDÌ SANTO
Che cosa
racconta di Dio l’ultima cena di Gesù?
16.00 Accoglienza
Celebrazione d’inizio del Triduo Pasquale
19.00 “cena ebraica” -
confronto - cena
MESSA IN COENA DOMINI
Veglia notturna
VENERDÌ
SANTO
Che cosa racconta di Dio la croce? Lo spettacolo della
croce!
Scrutatio
Deserto - cammino verso la Basilica di San Pietro
al Monte
15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Serata “la
memoria corta dell’uomo”
SABATO SANTO
Che cosa racconta di
Dio il sepolcro?
Preghiera del mattino
Scrutatio
dalle 10,30 I
Padri sono disponibili per la celebrazione individuale del
SACRAMENTO
DELLA RICONCILIAZIONE
Tempo a disposizione dei singoli Gruppi
Ore
22,00 VEGLIA PASQUALE - Che cosa racconta di Dio la Risurrezione?
Domenica
BUONA PASQUA DI RISURREZIONE
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